dal testo di Anna e Michele Sarfatti “L’albero della memoria”
scritto e diretto da Riccardo Rombi
dal testo di Anna e Michele Sarfatti “L’albero della memoria”
scritto e diretto da Riccardo Rombi
Un gitano giramondo che di mestiere semina ricordi e una ex staffetta partigiana, ora postina, si ritrovano all’alba vicino a un canneto dove hanno trascorso la notte. Irma, questo il nome della ragazza, sta cercando di far ripartire la sua bicicletta, la “Gina”, che l’ha lasciata a piedi e costretta a fermarsi. La giovane rimane affascinata dai racconti dello zingaro che, con l’aiuto di una sorta di scatola magica, è capace di far rivivere racconti ed emozioni. La guerra è appena trascorsa e tra le parole del giramondo appaiono le vicissitudini che la famiglia Finzi ha attraversato durante la Seconda Guerra Mondiale.
Partendo dal testo di Anna Sarfatti, Riccardo Rombi ha costruito una cornice narrativa dove la vicenda di Samuele diventa una storia da condividere e conservare perché, come dice la ragazza, se impariamo a custodire e condividere gli stessi ricordi “è come avere un pezzo di vita insieme”. Tra musiche e immagini rivivono sprazzi di vite vissute e germinano i semi della memoria passata da trasmettere alle nuove generazioni, affinché non si ripeta l’orrore e i fatti non restino scritti soltanto sulle pagine dei libri, ma rimangano incisi nel cuore.